Un percorso unico tra musica classica, jazz e world music
Dopo un classico percorso di studi con in particolare 4 anni di lezioni con François Rabbath, vari premi e un diploma di stato di insegnante di contrabbasso, Renaud Garcia-Fons ha intrapreso lo studio autonomo dall’età di 21 anni, sviluppando un linguaggio e una tecnica singolare arricchiti dall’apporto di diverse musiche dell’est e dell’ovest.
Renaud Garcia-Fons ha avuto molto presto l’idea di aggiungere una quinta corda al suo contrabbasso, che classicamente ne ha solo quattro.
Già da allora concepisce il contrabbasso come solista, tra composizione e improvvisazione, creando così una tecnica propria e sviluppando un proprio linguaggio. Il suo stile unico è riconoscibile immediatamente.
Nel mondo del jazz, collabora con Roger Guérin, l’Orchestra Contrebasse, l’ONJ, Nguyen Le, Sylvain Luc, Paquito D’Rivera, Michel Portal, Didier Lockwood, Louis Winsberg.
Legato alla tradizione flamenca da lui studiata e trasposta al contrabbasso, collabora con David Dorantes, Esperanza Fernandez, Gerardo Nunez, Carmen Linares, e anche con Paul Simon (USA), Angélique Ionatos (Grecia), Dhafer Youssef (Tunisia), Huong Tanh, (Vietnam) Kudsi Erguner (Turchia), Soriba Kouyaté (Mali),e il trio Chemirani (Iran).
Renaud Garcia-Fons colleziona riconoscimenti in tutta Europa diventando il primo contrabbassista ad essere premiato alla Biennale di Flamenco di Siviglia.
Nel 2018 ha vinto il BMW Jazz Award.
Ha realizzato più di quindici album come leader per l’etichetta Enja e successivamente per e-motive records. Compone brani per orchestra da camera (Mundus Imaginalis), sigle radiofoniche (Les racines du ciel), musica per film o per balletti (Something from Carmen).
Si esibisce con i suoi vari ensemble (Arcoluz trio, Linea del Sur 4tet, La vie devant soi trio, ecc.) nei più grandi festival musicali del mondo.
L’album The Breath of the Strings, pubblicato nel 2021, esplora un repertorio per un ottetto di archi che comprende un quartetto d’archi classico e strumenti della world music.
Sempre nel 2021, come compositore e band leader, gli viene assegnato il Grand Prix du Jazz SACEM.
Nel 2024 ha pubblicato un nuovo doppio CD Cinematic Double Bass, Music for Imaginary Films.
