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Sarah Nemtanu

Sarah Nemtanu


La carriera artistica di Sarah Nemtanu è una grande riflessione della sua personalità: generosa, curiosa e intraprendente. Dalle sue attività orchestrali alla musica da camera, creando anche festival e suonando con artisti di diversi background musicali, Sarah Nemtanu è piena di energia e nuove idee. È molto rispettata sia dal pubblico che dai suoi colleghi musicisti per la sua forte presenza scenica e le sue esibizioni espressive e comunicative.

All’inizio del 2011, quando la rivista Figaro Magazine ha stilato la lista delle 6 violiniste nel mondo che di maggiore impatto sulla scena musicale, Sarah Nemtanu era una di esse.

Questo è solo uno dei numerosi esempi di un riconoscimento internazionale unanime che è iniziato quando Sarah Nemtanu è stata nominata concertmaster dell’Orchestre National de France all’età di soli 21 anni. Nel 2007 è stata nominata nella categoria «giovane strumentista solista dell’anno» ai French Classical Music Awards. Nel 2009 è stata la «vera» violinista per il film Le concert di Radu Mihaileanu e ha doppiato il «suono» per Mélanie Laurent suonando il concerto di Tchaikovsky. Il suo CD Gypsic, pubblicato da Naïve nel 2010, è ancora uno dei dischi di musica classica più venduti dell’etichetta. Si può frequentemente ascoltare Sarah alla radio e vederla in programmi televisivi come «La boîte à Musique» con Jean-François Zygel, «Fauteuil d’Orchestre» con Anne Saint-Clair e sotto la Torre Eiffel in «Le concert de Paris».

La sua carriera è iniziata a Bordeaux, la sua città natale, dove ha iniziato a suonare il violino con suo padre Vladimir Nemtanu, concertmaster dell’Orchestre National de Bordeaux Aquitaine. Rapida nel progredire, è entrata al CNSM di Parigi, sotto la guida di Gérard Poulet, all’età di 16 anni. Durante gli anni di studio, Sarah Nemtanu ha scoperto una passione per la musica da camera e per il gioco orchestrale. Nelle classi di Pierre-Laurent Aimard, Jean Mouillère e Alain Meunier, ha ottenuto il massimo dei voti sia in violino che in musica da camera.

Dopo il successo in concorsi internazionali, primo premio all’«Accademia Maurice Ravel» di Saint-Jean-de-Luz nel 1998 e terzo premio al «Concorso Internazionale Stradivarius» nel 2001, è stata presentata al pubblico di Parigi nel dicembre 2000 alla Cité de la Musique, dove ha suonato il Concerto per due violini di Brahms con Gautier Capuçon sotto la direzione di Emmanuel Krivine.

Le sue esibizioni da solista all’interno dell’Orchestre National de France le hanno guadagnato grandi consensi: ad esempio, la sua interpretazione del Concerto di Mendelssohn diretta da Kurt Masur in tournée in Italia. I suoi incontri con forti personalità musicali come Bernard Haitink, Sir Colin Davis, Ricardo Muti e Valery Gergiev l’hanno portata nelle più grandi sale da concerto del mondo.

Se ama rivedere i «classici» del repertorio, come nel disco Gypsic, che evoca, grazie alle sue origini rumene, lo spirito zingaro e i ritmi balcanici, eccelle anche in opere più tradizionali sia come solista in concerti classici o prime esecuzioni (Bechara El Khoury, Dimitri Tchesnokov), sia come musicista da camera con i pianisti Romain Descharmes, Jean-Frédéric Neuburger, Adam Laloum, il suo quartetto d’archi « Strada », sua sorella e anche violinista Deborah («Sarah e Deborah Nemtanu duett» – hanno registrato 3 CD) o il trombettista David Guerrier, le sue apparizioni sono sempre degne di nota.

L’amore di Sarah Nemtanu per la musica è inseparabile dalla nozione di dare, e le piace suonare per sostenere grandi cause o per aiutare l’educazione musicale dei giovani; la necessità di comunicare e condividere è, per lei, un elemento essenziale nel suo modo di vivere attraverso la sua arte.

Trasmette regolarmente la sua passione per il ruolo di musicista orchestrale, insegnando a giovani studenti in masterclass, accademie o corsi. L’insegnamento è una parte molto importante della sua vita da musicista. In questa direzione, è insegnante di violino al CNSM di Parigi dal 2022.