Günter Pichler, Stauffer, 2025

Günter Pichler alla Stauffer ed è subito leggenda

Entrato ormai nella leggenda come uno dei quartetti d’archi più celebri e acclamati al mondo, il Quartetto Alban Berg, dopo il suo scioglimento nel 2008 continua a vivere ancora oggi, con un’unica nobile finalità: formare le nuove generazioni di musicisti, dare seguito ed essere punto di riferimento di quella grande Scuola interpretativa di cui la compagine viennese è sicuramente uno dei più illustri capostipiti.

Luogo d’elezione per l’alta formazione la Stauffer è diventata anche luogo d’elezione per i più importanti musicisti e tra questi Günter Pichler, figura di spicco nel panorama musicale internazionale, noto soprattutto per il suo ruolo di primo violino proprio nel leggendario Quartetto Berg, che ha accettato anche quest’anno, con il solito entusiasmo, l’invito rivoltogli dall’Accademia.

Affabile, empatico, di grande semplicità, quella semplicità che solo i grandi hanno, Pichler Il 13 e il 14 maggio a Cremona ha coinvolto e trasportato i suoi “ragazzi” in quella profondità emotiva, in quello straordinario virtuosismo e impeccabilità esecutiva che sono sempre state le sue prerogative, nonché il marchio di fabbrica del Quartetto Berg. Esperienza sempre irripetibile, una maniera di fare e di trasmettere la musica che continua a emozionare ad libitum!